In relazione alle recenti affermazioni scritte dal vice sindaco di Moncalvo Andrea Giroldo sul proprio profilo Facebook e alle polemiche che esse hanno generato, A.S.D. Moncalvo Calcio vuole riportare alla corretta realtà dei fatti.
Tanti complimenti sono giunti in forma pubblica, personale e privata, e di questi la società ringrazia sinceramente tutti e ne va orgogliosa.
In essi si trovano nuovi stimoli per proseguire in un impegno appena iniziato, cercando di fare sempre meglio.
Non altrettanto sinceri appaiono le facili lusinghe giunte dopo un’esaltante vittoria, dimenticandosi che la stagione agonistica ed ufficiale era iniziata con una sconfitta, anche pesante (7-0 al debutto in Coppa Piemonte).
Un risultato (seguito poi da un’altra sconfitta a Montiglio Monferrato) che non aveva certamente l’appeal mediatico e social della successiva larga vittoria nell’ultimo impegno di campionato.
Certamente il 6-1 “alla Valletta” era più allettante per chi insegue costantemente una personale visibilità (non a caso i complimenti non sono arrivati in forma di messaggio privato o commento sulla pagina ufficiale dell’associazione, come invece hanno fatto altri amministratori comunali, bensì tramite un post pseudo-emozionale sulla propria pagina personale intriso di opportunismo).
Per l’A.S.D. Moncalvo Calcio il risultato, prima di quello segnato sul tabellino, è innanzitutto quello di esserci. Essere rinati ed aver riportato il calcio ad undici sul rettangolo cittadino.
Moncalvo ha visto ricomparire il proprio nome in un campionato Federale, da cui era assente da cinque lunghe stagioni.
La società è nata nel 2019 dal nulla con le proprie forze.
All’A.S.D. Moncalvo Calcio non viene riconosciuto nessun contributo dal Comune, questo nonostante la pandemia abbia spinto diversi enti e Federazioni a sostenere i soggetti sportivi per la loro finalità sociale che svolgono.
A differenza di altre realtà, nessun sostegno pubblico, attraverso stanziamenti o agevolazioni, è stato assegnato dagli enti cittadini.
Moncalvo Calcio paga regolarmente l’affitto dei campi utilizzati sia per le gare ufficiali che per le sedute di allenamento di entrambe le formazioni allestite nella stagione 2020-21 (come del resto fanno anche le altre associazioni sportive moncalvesi).
Vero è che il Comune di Moncalvo da sempre eroga un contributo ad Unionsport, società deputata alla gestione degli impianti sportivi pubblici. Ma si tratta dello stesso contributo assegnato anche negli ultimi cinque anni, e nonostante questo nessuna società calcistica era attiva in città. Fatti e dati che testimoniano come il ritorno del calcio a Moncalvo non sia da attribuire all’attività amministrativa, come invece lascia intendere il vice sindaco quando scrive “i campi sportivi sono di proprietà del Comune […] e vanno avanti anche grazie a un importante contributo del Comune […] Ecco perché il ritorno del calcio a Moncalvo è un nostro risultato”.
E’ bene pure precisare che nessuno dei giocatori tesserati percepisce un rimborso spese ma, al contrario, tutti hanno condiviso la decisione di autotassarsi.
Questo accade non solo per i giovani della squadra Under 19, ma anche per gli atleti che fanno parte della rosa della prima squadra.
Si tratta di un “unicum” nel panorama dilettantistico provinciale e forse anche regionale.
Una scelta che suffraga ulteriormente la condivisione, anche da parte dei giocatori, del progetto di un calcio sostenibile, con l’orgoglio di essere pietra angolare di una realtà appena nata.
Ma il ritorno del pallone è stato possibile grazie soprattutto agli sponsor, e quando si parla di sponsor si parla soprattutto di persone, persone che hanno scommesso sul Moncalvo Calcio, fidandosi dell’entusiasmo e della competenza dei dirigenti, avendo come unico riferimento un progetto che esisteva solo sulla carta.
Queste persone e le loro aziende hanno puntato sul biancorosso prima ancora del fischio d’inizio. Generosità e sostegno che vanno riconosciuti ed applauditi, ed è per questo che ringraziamo gli sponsor su ogni singola pagina del nostro sito web.
Si tratta di esempi virtuosi che potrebbero essere di esempio e stimolo ad altre realtà, così da allungare la lista degli attuali sponsor.
Alla Valletta c’è ancora spazio per nuovi striscioni.
Dietro al nome A.S.D. Moncalvo Calcio infine ci sono persone che si stanno allenando per esssere buoni dirigenti.
Manuel Bosco è il presidente, nonché il regista del progetto, affiancato in Consiglio Direttivo dal vice Gianni Serra e da Enrico Bacchiella e Maurizio Sala.
Un ringraziamento va inoltre ai dirigenti e ai tecnici della passata stagione, che hanno contribuito ad avviare il progetto: Gabriele Bodda, Sergio Fasolin, Fabio Favarin e Antonio Froio. Questi ultimi due hanno lasciato, per impegni agonistici in altre società, ma il gruppo si è allargato a livello dirigenziale grazie a Franco Ragazzi, Rosario Vapore, Corrado Brunoro e Luca Cortese.
A livello tecnico poi l’associazione può contare da quest’anno sul contributo di Cristian Rossi (allenatore della prima squadra), Massimo Orsogna ed Elvis Duò (alla guida dell’Under 19), vere e proprie bandiere del calcio moncalvese.
Moncalvo Calcio ha l’obiettivo e l’ambizione di essere la squadra del comprensorio moncalvese.
E’ la squadra di tutti: giocatori, tecnici, dirigenti, appassionati, tifosi e sponsor, tutti accomunati dal biancorosso che corre dietro al pallone.
E’ lo sport moncalvese declinato al calcio che non vuole essere in alcun modo strumentalizzato da nessuno.
La società diffida dunque chiunque dallo strumentalizzare l’impegno e il sudore dei nostri ragazzi e il lavoro di tutto lo staff: opportunismo e propaganda politica personale vanno messi in fuorigioco, perché non appartengono al mondo Moncalvo Calcio.
A.S.D. Moncalvo Calcio
Nella foto: la gara di esordio persa 7-0 a Castell’Alfero tre settimane prima della vittoria di domenica scorsa alla Valletta.